Aldo Finzi - Música de cámara

Sono disponibili nei principali store digitali gli album A. FINZI: MUSICHE DA CAMERA e A. FINZI: MUSICHE SINFONICHE. Aldo Finzi (1897-1945), compositore milanese, negli ultimi anni ha conosciuto una felice riscoperta in tutto il mondo con esecuzioni in Francia, Germania, Olanda, Russia, Stati Uniti, Messico. Il Teatro Donizetti di Bergamo chiuderà il Festival Donizetti 2012 con la sua opera La serenata al vento. Nato da famiglia ebrea, completa gli studi classici presso il Liceo Parini di Milano e consegue la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Pavia. Solo successivamente si diploma in composizione presso la Regia Accademia di Santa Cecilia di Roma. Ottiene presto successo tra i giovani musicisti italiani, componendo principalmente musica da camera e sinfonica. Durante il periodo della guerra, in seguito alle persecuzioni razziali, continua la sua opera nel mondo musicale sotto nome di altri o anonimamente. Muore nel 1945, chiedendo in punto di morte ai suoi familiari: “Fate eseguire la mia musica”. Dopo decenni di silenzio, le sue partiture, ritenute perdute, vengono recuperate dagli eredi, e sono ora pubblicate per la maggior parte dall’editore Preludio. È nell’ambito di questa riscoperta che Preludio pubblica ora, in veste di etichetta, due CD dedicati alle più importanti composizioni da camera e sinfoniche di Aldo Finzi. Tra le Musiche da camera, spiccano Pavana e Pastoralina, composte da Aldo Finzi tra il 1918 e il 1920, la prima per pianoforte e la seconda per violino e pianoforte, due eleganti pagine che già rivelano la solida personalità del giovane musicista; si potrebbe parlare di gusto liberty per Pavana, dai sottili echi di autori francesi, mentre il carattere schiettamente italiano di Pastoralina emerge fin dalle prime battute. Il Quartetto per archi (1925-1930) è un raro esempio, nel panorama del Novecento italiano, per questa formazione: l’acceso virtuosismo strumentale è sempre in funzione di una forte cantabilità, libera da sviluppi tematici, aperta come un madrigale rinascimentale. Analogo discorso può essere fatto per la giovanile Sonata per violino e pianoforte, del 1920. A questo sfavillante caleidoscopio si aggiunge spesso un carattere crepuscolare nelle raffinate liriche per pianoforte e voce.