Pier Paolo Iacopini è nato a Roma ed è attualmente docente per il suo strumento presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari dove insegna dal 1994. Allievo del M° Claudio Taddei, ha compiuto sotto la sua guida l’intero percorso di formazione diplomandosi poi presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone con il massimo dei voti. Inizia la sua attività professionale nel 1978 collaborando con l’ Orchestra Nazionale della “Accademia di Santa Cecilia”. Nel 1988 fonda il quartetto di saxofoni “Marcel Mule”, con il quale tiene numerosi concerti in Italia e all’estero e vince in quello stesso anno il concorso “Giovani Promesse” di Taranto con la medaglia “Presidenza della Repubblica”, e il “Premio Stampa”. Nel 1989 vince il concorso “Amici della Musica di Castel Sant’Angelo” in Roma. Tra il 1990 e il 1992, tiene a Roma una serie di importanti concerti e seminari che si svolgono nell’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” e presso la sede del Centro Culturale dell’Ambasciata Francese di Roma. Viene anche invitato dal Consolato Italiano di Lyon, a tenere un concerto nel Conservatorio di quella città. Come solista ha suonato nella stagione sinfonica dell’orchestra “Fondazione ICO” di Lecce e per la stagione concertistica dell’ “EurOrchestra” di Bari. Negli anni successivi poi, affianca alla normale attività concertistica tutta una serie di performance in “solitario” in differenti contesti artistici (spettacoli teatrali, di danza contemporanea e mostre di pittura). Da alcuni anni si dedica ad un recupero del repertorio “storico”, da cui il saxofono per motivi anagrafici è chiaramente escluso, proponendo nei concerti sue trascrizioni che spaziano dal “Barocco” al Novecento. Si segnala a questo proposito l’esecuzione in “prima assoluta” nel Novembre 2002, della “Ciaccona” tratta dalla “II° Partita in Re min.” di J.S.Bach per violino. L’esecuzione è stata effettuata a Lecce, Teatro Politeama, nella serata di gala del Concorso Internazionale “Tito Schipa”. Nel 2000 pubblica il CD “Music to Love” per l’etichetta statunitense Brioso Recordings (www.brioso.com) dedicato ad autori francesi del novecento da Debussy ai contemporanei. Il CD è stato favorevolmente recensito sulle riviste statunitensi “Fanfare” e “American Rercord Guide”: “It contains real music of rial merit – the kind that demands nothing less than focused listening. Anything short of that does a disservice to the composer and the fine performers at hand”. (William Zagorski) “Iacopini has phenomenal technique, particularlyin the middle and lower register and an unusual, red-wine tone that is quite unlike anything I have heard before outside of the jazz world”. (Steven Ritter) In Italia il CD è stato presentato sul quotidiano: “L’Arena di Verona” del 13 Novembre 2000 e citato tra i “dieci dischi più significativi dell’anno” da Girolamo De Simone su: “Alias” inserto del “Manifesto” del 16 Dicembre2000. E’ stato inoltre recensito su “Repubblica” del 10 febbraio 2001: “Il suono di Iacopini è caldo, quasi fosse un violoncello; la tecnica, di grande agilità, gli consente rapide svirgolature di note e di suono in tutti i registri dello strumento. I musicisti si congedano all’ascolto con la bellissima “Rapsodie” di Debussy, vero capolavoro della letteratura per saxofono”. Nel 2005 fonda il Quartetto di Saxofoni Renaissance con il quale nel 2006 vince il concorso Internazionale di Musica da Camera di Massafra.