Alfredo Ponissi

Alfredo Ponissi, è nato a Torino il 18 dicembre del 1955. La sua carriera si snoda lungo un arco di trent’anni, comprendendo percorsi che vanno dalla musica – è compositore e suona correntemente tutti i sassofoni, il flauto, il clarinetto, il piano, oltre ad essere un ottimo cantante – alla scrittura, alla poesia, alla sceneggiatura per il teatro e per il cinema. Ponissi inizia la sua attività artistica e professionale nella Solar Big Band di Giorgio Gaslini nell’81, partecipando a due spettacoli su Monk ed Ellington con Giorgio Albertazzi ed Elisabetta Pozzi (oltre 60 date) e suonando per i maggiori enti teatrali italiani. Dell’84, il suo primo album intitolato “Don’t say good bye” (Fonit-Cetra). Nell’85 ottiene una menzione come miglior solista alla “Rassegna nazionale dei gruppi emergenti” a Forlì ed è finalista, con un proprio quartetto, all’International Jazz Competition a Leverkusen (Colonia) in Germania, manifestazione riservata ai sei migliori gruppi europei dell’anno. Nell’86-87 registra per la Splash, con l’altosaxofonista newyorkese Bob Porcelli, due Lp con lo “011 jazz quintet & sextet”, “Bursting”, segnalato dalla rivista americana Cadence quale miglior album dell’anno e “Rising”. Del gruppo fanno anche parte Mario Rusca e Flavio Boltro. Nell’87 apre il festival internazionale del “Ciak” a Milano suonando come coleader con Boltro in un quintetto comprendente Paolino Della Porta, Antonio Faraò e Manu Roche. Nell’89 forma Trane’s Memory, quartetto dedicato alla musica di John Coltrane, con cui nel 90′ vince il “1° festival italiano gruppi emergenti” trofeo Fiat-Lancia. Nell’89 fa parte del “Jass & Jazz” di Marcello Rosa con cui registra due Cd (Pentaflowers). Suona inoltre nello stesso periodo per compositori contemporanei alla rassegna Aterforum a Ferrara (con la regia di Sergio Liberovici) e collabora con musicisti di musica leggera fra cui Sergio Caputo e Francesco De Gregori. Nel ’94 fonda l’associazione Jazz Mobile e la relativa etichetta discografica Jazz Mobile Records, per la diffusione, la conoscenza e l’avanzamento della musica jazz, divenendo così anche produttore discografico e organizzatore. Nel ‘95 pubblica il Cd “A Love Supreme – A Tribute To John Coltrane”. Nel ’96 vince con i Trane’s Memory il “Concorso nazionale” di Baronissi e partecipa all’”Eurojazz Festival” di Ivrea e al “Festival internazionale Cava Jazz” di Barcellona. Dal ’97 collabora e suona al JVC Newport Jazz Festival di Torino e alla rassegna Jazz a Palazzo a Torino. Nel ’99 pubblica “Gilgamesh” con il Jazz Mobile Saxophone Ensemble, formazione che dirige e con cui si esibisce al Magazzino di Gilgamesh di Torino dal ’97 al 2000. Nasce nel frattempo la Jazz Mobile Reunion Band, che vede allineati artisti della scuderia JMR. Nel 2001 pubblica il Cd “Jazzmen” con George Cables e Giulio Capiozzo e si esibisce in Giappone, collaborando con artisti locali e registrando un Cd con il fratello Dario. Nel 2004 pubblica il Cd “We Remember You” con una all star di musicisti torinesi e dà vita al progetto “Good Life”, un quartetto comprendente Guido Canavese (piano), Stefano Solani (bass) e Alessandro Minetto (dr). Nel 2005 inizia una collaborazione con “Arti e Mestieri”, gruppo storico del prog italiano, con cui partecipa al festival internazionale “BajaProg” in Messico e ad un tour in Giappone durante il quale registra, al Club Città, un Cd e un DVD live. Registra inoltre con Good Life un doppio Cd, “The Good Life Sessions”, di prossima pubblicazione. Sempre nel 2005 parte un altro progetto originale legato al campo dell’improvvisazione e della sperimentazione, progetto alla cui fonte c’è il polistrumentismo di Ponissi: la formazione aperta – a volte trio a volte quartetto – “A.L.I” (Associazione Liberi Improvvisatori) con Max Carletti, Stefano Risso, Stefano solani, Davide Liberti, Jimmy Weinstein, Paolo Franciscone. Nel 2006 si reca nuovamente in Messico per un tour con Arti & Mestieri. Registra con il Good Life Quartet le musiche per Moloch, film a fumetti tratto da un suo racconto, per la regia di Carola De Scipio e le voci di Lello Arena e Sara Onorato. Sempre con il GLQ è ospite a Villa Cernigliaro di un reading con i poeti Jack Hirshman, massimo esponente contemporaneo e sua moglie Agneta Falk. Termina il romanzo inedito “Il Cane di Adolphe Sax”. Nel 2007 è invitato a Tokyo dall’Istituto Italiano di Cultura per presentare con il trio A.L.I. il componimento in se parti, “Le Montagne, il fiume, le città” dedicato al Piemonte per la manifestazione “Primavera italiana”. Alfredo Ponissi è stato per dieci anni insegnante e coordinatore presso il Centro Jazz Torino e per venti presso i Corsi di Formazione Musicale del Comune di Torino. Fra i suoi allievi: Emanuele Cisi, Paolo Porta, Fulvio Albano, Matteo Negrin, Luigi Martinale. e svolge un intensa attività didattica con laboratori e seminari nelle scuole della Provincia di Milano per il progetto “La musica nella didattica”. Ha suonato tra gli altri con Roy Haynes, Greg Bissonette, Manu Roche, Lew Tabackin, Bob Porcelli, Jim Snidero, Bill Pearce, George Garzone, Tom Kirkpatrick, George Cables, John Donaldson, Tommy Campbell, Benny Bailey, Stepko “Steve” Gut.

Gaia

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