La passione di Silvio Capeccia per la musica si manifesta presto: nel 1972, all’età di quindici anni, fonda con il coetaneo Enrico Ruggeri la college band “Champagne Molotov” che si distingue sulla scena italiana per il suo repertorio innovativo (Roxy Music, Sparks e Velvet Underground). La band cambia presto nome in “Decibel” e raggiunge il grande pubblico grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo 1980 con il brano “Contessa”. Il clamoroso successo porta negli anni seguenti i Decibel in giro per l’Italia, fra tournées, trasmissioni radiotelevisive e servizi giornalistici. Esce in quel periodo l’album “Vivo da re” in cui Silvio Capeccia firma le musiche di cinque canzoni inclusa la stessa “Vivo da re”, inserita ancora oggi in varie compilations. Successivamente alla scelta solistica di Ruggeri, i Decibel realizzano due album: il decadente “Novecento”, prodotto da Alessandro Colombini e Mauro Paoluzzi, e il new age “Desaparecida”, prodotto da Shel Shapiro e Marco Zanoni per l’etichetta californiana “Mp3.com” (vedi www.decibelmusic.com). Completati gli studi di pianoforte e composizione e laureatosi in Marketing all’Università Bocconi di Milano, Silvio inizia l’affascinante viaggio nel mondo dell’ambient music. Le sue produzioni vengono utilizzate in differenti situazioni artistiche: esposizioni di pittura contemporanea, installazioni audiovisive, monologhi teatrali, sperimentazioni di neuro-marketing, eventi multimediali, wellness resorts. Nel 2010, dopo aver partecipato a due concerti unplugged di Enrico Ruggeri al Teatro Blu di Milano, viene invitato come ospite dallo stesso Enrico alla sessantesima edizione del Festival di Sanremo. Ultimamente Silvio Capeccia ha composto gli otto brani che costituiscono il materiale sonoro di “Psychoacoustic brain power”, il progetto del musicoterapista Fulvio Muzio nel quale l’ascoltatore viene portato progressivamente dalla fase mentale di attenzione vigile al rilassamento profondo. Nel maggio 2014, presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano (corso tenuto dal prof. Dario Benatti) si è tenuto un workshop con dimostrazione live dell’intero progetto; l’8 maggio 2015 la performance integrale della nuova versione 432 Hz è stata presentata all’Oxy.gen di Milano. Così la musica ambient di Capeccia è stata recensita sul web: “… suoni che accarezzano i sensi e fanno vibrare le corde del cuore, la sua musica conduce la mente in un’oasi di tranquillità…”.