Maurizio Mecenero

Inizia a studiare chitarra privatamente con un maestro di Arzignano (Vicenza), suo paese natale, all’età di 14 anni. Prosegue poi da autodidatta avvicinandosi al mondo della chitarra rock. All’età di 17 anni avviene l’incontro con la musica jazz: frequenta la Scuola Thelonious di Vicenza studiando jazz per quattro anni con Michele Calgaro e si perfeziona poi a Milano con il maestro Danilo Minotti. Partecipa a numerosi seminari: chitarra acustica con Franco Morone (2005, 2007, 2008 e 2009), chitarra jazz con Tommaso Lama e Garrison Fewell (2007), uso e costruzione del suono e degli effetti con Massimo Varini (2009), chitarra pop rock con Chicco Gussoni (2009 e 2010). Dal 2014 al 2015 studia regolarmente con Ruggero Robin. Dal 2018 studia ear training con Francesco Villa. Dal 2003 al 2010 si dedica all’insegnamento. Tra le molteplici collaborazioni (Orchestra Pop di Danilo Minotti, Elio, Paola Folli, Vittorio Matteucci, Ambra Marie Facchetti), si segnalano due importanti esperienze con il gruppo rock Terzo Capitolo: la riproposizione del concerto eseguito dalla PFM con Fabrizio de Andrè e un progetto teatrale dedicato a Gaber. L’incontro con la musica di Pat Metheny Group, Mike Stern e con la fusion è la scintilla che fa nascere il desiderio di comporre musica originale. Dal 2006 forma un trio jazz-fusion a suo nome, Mecetrio. Dal 2010 si aggiunge al trio un nuovo elemento al pianoforte e la formazione diventa Mecequartet, sempre più vicino allo stile fusion di Pat Metheny, John Scofield, Herbie Hancock e Chick Corea. Nel 2011 esce il suo primo disco autoprodotto di musica jazz fusion strumentale, UPWARD, con otto tracce originali, album che segna l’inizio della collaborazione con il percussionista Valerio Galla. Dal 2012 forma un duo contrabbasso e chitarra classica con la contrabbassista Joy Grifoni che propone, oltre a brani originali del duo, reinterpretazioni di pezzi tratti dal disco “The Missouri Sky” di Pat Metheny e Charlie Haden. Nel 2015 al Mecequartet si aggiungono stabilmente le percussioni di Valerio Galla, dando vita al definitivo Maurizio Mecenero Quintet. Nel 2015 esce il suo secondo disco autoprodotto, SECRETS OF LIGHT. Nel mese di ottobre 2019 pubblica il suo terzo album, INSIDE DREAMS, per l’etichetta milanese Preludio. La caratteristica principale del modo di suonare di Maurizio Mecenero è la versatilità e la fusione di molti stili e generi diversi: Mecenero suona con le dita alla Mark Knopfler, passando per i fraseggi alla Pat Metheny e Mike Stern o al rock anni ’70, o ancora allo stile classico a ottave di Wes Montgomery. Afferma Mecenero: “Per me il jazz non è una lezione di stile, ma è come ce lo ha lasciato Davis, il suo suono e la sua improvvisazione in una mescolanza di culture e generi diversi”. www.mauriziomeceneroquintet.it

Inside Dreams

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