Marcos Vinicius

Giovanissimo vincitore del prestigioso concorso “Villa Lobos”, “Diploma di merito” alla Accademia Musicale Chigiana di Siena-Italia come miglior allievo di Oscar Ghiglia, inizia fin da subito una brillante carriera che lo porta a tenere concerti in quasi tutto il mondo: Brasile (Paese natio dove ha fondato e diretto la prima rivista di chitarra “Violao America” e il gruppo “Belo Horizonte Guitar Ensemble) , Italia, Cina ( nominato consulente artistico della Baroque School of Music di Xi’An, tra i pochi ad esibirsi al Music Concert Hall della National Biblioteca of China, al Music Concert Hall della Beijing University e al Music Concert Hall di Ningbo), Spagna, Serbia e Montenegro, Ukraine, Austria, England, Finlandia, Turchia, Perù, Cyprus, Polonia. Tra le location più suggestive che ospitano i suoi recitals, la magnifica St. John Smith’s Square , il Festival Internazionale di Stresa, la Wigmore Hall di Londra, il Rollins College Music Hall in Florida, la WMCA Performing Arts di Albany, New York. Nel 2010 è testimonial per l’ONU e la FAO offrendo le sue performances a Gerico -la città più antica dal mondo- in occasione dei suoi 10.000 anni; e nel Palazzo Centrale delle NU, a New York, di fronte al Segretario di Stato Ban Ki Moon e al dir.gen FAO Jaques Diouf. Invitato come Special guest, si esibisce con Dee Dee Bridgwater nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, durante la proclamazione dell’attore Jeremy Irons ad Ambasciatore di Buona Volontà, di fronte a Carl Lewis, Carla Fracci, Gina Lollobrigida, Pietro Mennea, Nino Benvenuti, Céline Dion, Fabio Campoli, Roberto Baggio. Ed è, con tutti loro, testimonial delle Campagne mediatiche radio-televisive a sostegno dei progetti FAO nel Corno d’Africa. Tra le sue collaborazioni orchestrali la “Pernambuco Simphony Orchestra”, la “Minas Gerais Symphony Orchestra”, la “Orchestra Sinfonica Italiana” e la “Orchestra Sinfonica di Kiev” E’ figura di rilievo nelle stagioni concertistiche delle principali città brasiliane come Sao Paulo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Recife, Olinda, Belém e Florianopolis; in Turchia presso il prestigioso Cemal Resit Rey Concert Hall di Istambul Rimasto folgorato, in tenera età, da “quello strumento” appeso a un muro di un bazar della sua Congonhas (città natale, Patrimonio dell’Unesco) che calamita la sua attenzione e rappresenterà il suo destino , Marcos Vinicius ha contribuito a diffondere nel mondo una figura di musicista talentuoso e versatile, un tutt’uno con la sua “chitarra alata”, inseparabile compagna di viaggio artistica e spirituale. L ‘esecuzione del Concierto de Aranjuez di Joaquín Rodrigo con la “Brazilian Symphonic Orchestra” gli vale il premio della critica brasiliana come “Solista dell’anno 1992”. Nel 2004 è protagonista a Milano di una messa-concerto nella basilica di San Fedele per la commemorazione del suo compatriota prematuramente scomparso Ayrton Senna , sotto l’egida dell’Istituto di Cultura Brasiliano di Milano. Pubblica con la prestigiosa casa editrice Carrara, che gli dedica “Marcos Vinicius Guitar Collection” collana nella quale, come curatore, pubblica numerose trascrizioni (Telemann, Rossini, Bach, Georg Händel, Weiss, Sanz, Paganini, Penambuco), composizioni originali e trattati tecnici sulla chitarra; con Pongo Classica, Rugginenti Editore, Preludio Music, Sonitus (Italia), con la Doz Productions (Canada) e Periferia Sheet Music (Spagna) Emittenti radiofoniche e televisive di diversi Paesi (Cina, Spagna, Italia, Brasile, Perù, Canada, Usa, Città del Vaticano) dedicano spesso “speciali” alla sua attività artistica e in particolare alla sua figura di concertista e compositore. Tra le tante: la RaiRadiotelevisione Italiana, la Radio Vaticana, la CCTV9 China con il programma “Music Stories”. Vive e lavora in Italia, dove da diversi anni ricopre la carica di Presidente dell’Accademia di Chitarra Classica. Grazie alla sua vena compositiva, rivolta anche a strumenti a fiato e ad arco, e a gruppi da camera dal duo al quartetto, ha ricevuto importanti riconoscimenti come il “ Premio Bolgheri Melody”(assegnato anche a Gianna Nannini e all’ex presidente della Repubblica Italiana Carlo Azelio Ciampi) e, durante il celebre Festival di Sanremo, il “Premio REA-RadioTelevisioniEuropeeAssociate- Milano-Sanremo”. Affascinato ultimamente dai timbri della vocalità (da giovane cantò come tenore) , si è cimentato nella composizione di una ispiratissima “Ave Maria” per coro misto che, a sorpresa, ha vinto la selezione come miglior brano contemporaneo al “Vicktoria International Choir Exibition”, prestigioso Festival di Kiev. L’Opera, per Coro Sinfonico Misto, sarà diretta in Prima Mondiale, in Italia, l’8 dicembre 2013, giorno dell’Immacolata, dal M° Fabio D’Orazio . Evento che sarà ripreso e trasmesso in diretta radiofonica e televisiva. Critiche “Vinicius ridefinisce le regole di ogni genere musicale” Dean L.Farley- USA “…Marcos Vinicius, un virtuoso della chitarra che sembra Liszt” L’eco di Bergamo “…Musicista molto naturale, intelligente e caloroso…” – Oscar Ghiglia, Accademia Chigiana di Siena- Italy “…c’è un breve tratto di sentiero che Vinicius percorre oltre che nella musica altrui, dentro di sé. Tutto è poetico, tutto è nobile, nel suo fraseggio “parlante”, nella sua fantasia timbrica…” “Con il suo nuovo CD “Viola Violar Vinicius commuoverebbe anche Pfilzner o Hindemith: figurarsi noi! Nei suoi fogli d’album c’è un calore timbrico avvolgente, una “nobiltà del cuore” che accende e insieme sublima il sentimento.” Gian Mario Benzing (Corriere della Sera) “… ciò che maggiormente colpisce di questo artista è la limpidezza del fraseggio e la qualità del suono , che sulle sei corde non è mai traguardo facile. Dalla bellezza del “tocco” derivano le atmosfere, il colore, il calore, la poesia. E la musica ti arriva dritta al cuore” Pino Pignata – (Famiglia Cristiana) “…oltre il suo virtuosismo Vinicius ci fa ascoltare i poetici suoni nascosti tra le corde di questo meraviglioso strumento”- Riccardo Chailly, Director of the Royal Concertgbouw- Amsterdam “…Marcos Vinicius, un virtuoso della chitarra che sembra Liszt” L’eco di Bergamo “…un potere unico nelle sue mani: quello di farti dimenticare i mondo che ti circonda e di trascinarti in un sogno, attraverso la Musica…” (Giornale dell’Alto Milanese) ” … mostra virtù timbriche di fascinosa ricchezza Ogni brano inventa personalità sonore nuove e avvincenti, fraseggi curati, sfumati, parlati. Perché Vinicius si dimostra qui soprattutto appassionato cantastorie” ViviMilano – Classical Dischi -( Corriere della Sera) “…di estrema semsibilità e di altissimo livello tecnico” Jorg Sumemmeier- Pres. Internat. Guitar Association – Germamia “… Gusti raffinati da europeo, appeal da lord inglese. Ma non lasciatevi ingannare: durante le sue esecuzioni si trasfigura come per magia, la sua sensibilità brasiliana prende il sopravvento avvolgendo l’ascoltatore ammaliato dalla sua tecnica in una tela sonora da cui fatica a riemergere.” Fabio Germinaro – (Musibrasil) “… Non troverete né arroganza né capricci da prima donna nella sua musica: piuttosto la semplicità di chi suona per Amore, per Divertimento, per Rispetto. Per stringere un’amicizia inviolabile con il silenzio” Davide Ielmini (La Prealpina) “…rivelandoci con superba sensibilità musicale e intelligenza dialogica pagine fascinose dove la chitarra tocca tutte le corde della tavolozza emotiva ed espressiva” Le scelte della grande musica – (Rivista Amadeus) “…Il brasiliano Marcos Vinicius, il più famoso solista-virtuoso della nuova generazione internazionale di chitarristi, propone in “Dedicatoria” con arte, garbo e raffinatezza, diciotto brani che, seguendo idealmente il filo della vita, uniscono pièces da Paetorius a Sanz, da Borges a Rodrigo, da Brouwer a Granados” Direct Riflections – (Revista del Bose Club) “…Dotato di tecnica sopraffina, Marcos utilizza il messaggio musicale come un linguaggio attraverso cui stabilire relazioni, compenetrandosi con lo strumento e cancellando quell’invisibile barriera che spesso si pone tra chi suona e chi ascolta” Marco Cinque – (Il Manifesto) “Capace di rara perfezione…” Targstung Journal- Austria “…Riesce a trasmettere la sorprendente musicalità degli autori brasiliani attraverso la Sua scansione ritmica, il fraseggio, la comprensibilità del discorso della chitarra, la capacità di comunicare con la grande musica. Un grande dono all’umanità.” Alessandro Colombo

Agnus Dei

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Fides et Laudes (chitarra)

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Gloria

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Kyrie

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Menestréis Apaixonados [partitura + parti staccate]

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O Magnum Mysterium

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One Day… Once Again

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Small Night Valse

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