Registros del Mem Vol 1

Questo primo volume della collana “I Dischi del Mem” presenta un percorso particolare attraverso la musica d'arte per saxofono e pianoforte recente e recentissima.

Gli autori coinvolti vedono da sempre nell’armamentario compositivo non sperimentale una alternativa alle vie dell’avanguardia (oggi variamente declinata secondo modi che prevedono comunque e soprattutto una certa astrattezza del fatto compositivo) e testimoniano di un nuovo che discende da grandi autori del novecento che non si sono attenuti al dettato sperimentale, ma hanno rinnovato la musica salvaguardandone la naturalità dell'idioma.

Ogni autore ha inoltre una propria poetica personale: si passa dall'ispirazione astrologica di Federico Biscione nella sua “Constellations Favorables” a brani di ispirazione urbana, come “Funghi avvelenati” di Alberto Cara.
Mentre la passione per la danza si ritrova nelle “Quattro bagatelle” di Giampaolo Testoni.

Le “Three Urban Nocturnes” di Paolo Coggiola invece interpretano 3 differenti aspetti della movida milanese.

Il brano è quindi seguito dalle tre composizioni di Alessandro Cusatelli intitolate “Tre pezzi brevi”. esse si presentano come musica pura, esente da ragioni interiori od esteriori che stimolato o giustificato la scrittura.

La “Summer Samba” di Alessandro Lucchetti tinge leggermente il disco di pop.

L'album si chiude con la “Sonata” di Vincenzo Palermo, brano dalla struttura ciclica e di una certa estensione, che rivela un'affezione per una certo tipo di semplicità.

Le opere sono tutte eseguite dal duo saxofono e pianoforte composto rispettivamente da Giovanni De Luca e Francesco Silvestri.