I Tre pezzi per clarinetto e chitarra, del 1979, sono brani scritti secondo una rigorosa tecnica dodecafonica e mettono in evidenza numerose e raffinate tecniche di articolazione strumentale contemporanea, cosa che non toglie loro un intenso lirismo e respiro, tipico della musica del compositore bresciano.
Sono dedicati a Maria Teresa Battistessa e Alessandra Novaga.