L’album Una Storia più grande di noi di Don Claudio Burgio è una raccolta di canzoni che, senza essere espressamente liturgiche, è riuscita ad attirare i giovani e in particolare gli adolescenti. Perché ha avuto così tanto successo? Per la loro modernità, i testi semplici e diretti e per una poetica per nulla scontata, ben distante dai luoghi comuni di tanta musica, anche liturgica, dei nostri tempi. La raccolta comprende 12 canzoni, acquistabili nell'opera completa o anche singolarmente.
Questa singola canzone è la traccia numero 3 del disco.
La canzone narra del giorno fatidico dello «spinello»!
Forse più una moda di gruppo che un reale bisogno; forse il modo più facile per non pensare, per non dare spazio alle idee e all’impegno. Grazie ad alcuni incontri con Don Gino Rigoldi, Don Antonio Mazzi ed alcuni amici ex-tossicodipendenti, i ragazzi sono stati aiutati a cercare i perché delle droghe «veloci» e della noia sottostante. La canzone, nata in questo contesto, rappresenta l'esito di questa ricerca; la risposta dei ragazzi è racchiusa nell’ultimo ritornello.