Claudio Burgio, Luigi Serenthà

Due preghiere per Carlo Maria Martini

Per Voci, Clarinetto, Violino e Organo

11,99 21,99  IVA inclusa

Il 31 agosto 2012 è scomparso il cardinale Carlo Maria Martini, uomo di Fede particolarmente amato dalla Comunità milanese e stimato ed apprezzato da tutta la Chiesa Cattolica. In occasione del funerale, celebrato in Duomo il 3 settembre 2012, la sorella del cardinale chiese a don Claudio Burgio, maestro di cappella del Duomo, di eseguire Due preghiere per Carlo Maria Martini. Tu mi chiami e Tu mi basti Signore sono ora qui pubblicate, con una breve prefazione di Maria Martini Facchini stessa, che ricorda in un aneddoto l’amore che legava il cardinale alla musica fin da bambino.

Due preghiere per Carlo Maria Martini è un'opera di Don Claudio Burgio per voci, clarinetto, violino e organo.

Il 31 agosto 2012 è scomparso il cardinale Carlo Maria Martini, uomo di Fede particolarmente amato dalla Comunità milanese e stimato ed apprezzato da tutta la Chiesa Cattolica. In occasione del funerale, celebrato in Duomo il 3 settembre 2012, la sorella del cardinale chiese a don Claudio Burgio, maestro di cappella del Duomo, di eseguire due preghiere dedicate Carlo Maria Martini. Tu mi chiami e Tu mi basti Signore sono ora qui pubblicate, con una breve prefazione di Maria Martini Facchini stessa, che ricorda in un aneddoto l'amore che legava il cardinale alla musica fin da bambino.

Maria Martini Facchini
Reverendo don Claudio Burgio
Caro Don Claudio.
mi ha dato un compito non facile e pesante emotivamente, quello di dare testimonianza della passione per la musica di mio fratello Carlo da bambino.
Ho passato una domenica a immergermi negli archivi della mia famiglia tra fotografie, immaginerete, lettere a Gesù Bambino e bellissime pagelle.
Avevo in mente un episodio di Carlo bambino che poi ho trovato descritto molto meglio di quanto avrei potuto fare io nella pubblicazione Il mio Mozart, uscita nel 2006, che allego.
Gliela mando volentieri perché questo fatto si è ricordato a lungo in famiglia e anche per mio fratello era un vivo ricordo.
Un cordiale saluto
Torino. 8 ottobre 2012

Tra i brani Mozart ai quali ritorna più spesso, ce n'è uno preferito su turti? E perché?
Ho ricordato pocanzi Fine Kleine Nachtmusik. E mi viene in mente che molti anni fa, mentre mi trovavo in Scozia durante l'estate, la ascoltai indefinite volte, come per impararla a memoria. La ragione non la saprei esprimere. È difficile dire in musica perché si preferisce un brano a un altro. La ragione sta probabilmente nel profondo.

Quando e come ha incontrato Mozart?
Non lo so. Mi pare di conosocrlo da sempre. Forse fu il testo di qualche sonatina che imparai da bambino, quando prendevo, tra i sette e gli undici anni, lezioni di pianoforte. Poi abbandonai del tutto questa attività, ma Mozart rimanc sempre in mente.

Ha legato a Mozart qualche ricordo particolare? Qualche aneddoto?
Oltre a quanto detto prima c'è un aneddoto che non so se collegato con Mozart, ma a che fare con la musica e con il ritmo. Da bambino - forse avevo sei o sette anni - mi trovai con i mici genitori in un albergo dove suonava un'orchestra. Affascinato dalla musica e dal ritmo, mi avvicinai ai musicisti e mi misi a dare i movimenti di un direttore d'orchestra...

Informazioni aggiuntive

Anno

2012

Autori/Interpreti/Arrangiatori

Claudio Burgio, Luigi Serenthà

Orchestrazione

Canto, Clarinetto, Organo, Violino

Supporto

Partitura cartacea, Partitura PDF

Tipologia

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