L’album Una Storia più grande di noi di Don Claudio Burgio è una raccolta di canzoni che, senza essere espressamente liturgiche, è riuscita ad attirare i giovani e in particolare gli adolescenti. Perché ha avuto così tanto successo? Per la loro modernità, i testi semplici e diretti e per una poetica per nulla scontata, ben distante dai luoghi comuni di tanta musica, anche liturgica, dei nostri tempi. La raccolta comprende 12 canzoni, acquistabili nell'opera completa o anche singolarmente.
Questa singola canzone è la traccia numero 5 del disco.
Dopo quasi quattro anni di cammino, Don Claudio si accorge che i ragazzi avevano realmente «spiccato il volo», ma non avevano forse il coraggio, in certi momenti, di sostenerlo. È l’amara consapevolezza di molti educatori che sono convinti di avere dato tanto ma devono ammettere che la realtà circostante, con tutte le sue proposte allettanti, è più forte di tutto il tempo e le energie spesi. Questa canzone è un invito ai ragazzi a non lasciarsi andare a quelle voci che all’inizio ti attirano e ti incantano, ma alla lunga «ti bloccano, ti annullano, non rispettano il tuo viaggio»; ed è un incoraggiamento agli educatori, perché, pur ammettendo a volte qualche fatica di troppo e anche qualche sbaglio educativo, continuino ad amare.